Musica
Chiara Bertoglio suona il pianoforte dall'età di tre anni; si è diplomata sedicenne con lode e menzione d'onore, e ha proseguito gli studi diplomandosi all'Accademia di Santa Cecilia con lode.
Ha tenuto concerti in sale come la Carnegie Hall, il Concertgebouw di Amsterdam e l'Accademia di Santa Cecilia, e con orchestre e direttori di livello internazionale.
Ha inciso numerosi CD pubblicati da Brilliant, DaVinci Classics, Velut Luna e molte altre.
In questa pagina potrete trovare referenze di illustri musicisti che parlano di Chiara, e il suo curriculum artistico.
Dicono di lei...
Lior Shambadal, Direttore principale dei Berliner Symphoniker
Ho avuto il piacere di ascoltare la signorina Chiara Bertoglio durante la sua permanenza a San Gemini. L’ho ascoltata sia come solista con orchestra sia in un recital solistico. Sono rimasto impressionato dalla sua musicalità, maturità e chiarissima concezione della forma musicale. È una vera artista, con emozioni ed un’ottima tecnica. Sono certo che farà una bella carriera. E chiedo a ciascuno di darle il necessario supporto per i suoi progetti futuri. Le auguro un fantastico futuro musicale.
Giya Kancheli, compositore
Chiara Bertoglio è una giovane pianista di grande talento. Dalla sua infanzia ha suonato in grandi sale da concerto e festival, suonando con direttori di fama internazionale. Grazie ai suoi insegnanti ed alle importanti accademie che ha frequentato, ha sviluppato un’interessantissima ed originale personalità musicale, che la rende attenta ai progetti innovativi, sia nel campo della musica solistica, sia in quella cameristica e contemporanea. In tutti questi ambiti ha un ampio repertorio, con programmi interessanti e progetti concertistici.
È un’interprete sensibile, interessata alla musicologia ed agli aspetti filosofici dell’esecuzione: la sua ottima tecnica le permette di esprimere i suoi personali punti di vista e sentimenti sulla musica che esegue, nel rispetto e nella conoscenza musicologica dello stile e della prassi esecutiva.
Paul Badura Skoda, concertista
L’eccellente giovane pianista Chiara Bertoglio è un talento eccezionale.
Lady Susanna Walton, Gr. Uff., MBE, DMus, FRWCMD
La giovane pianista Chiara Bertoglio ha dato ripetutamente prova, durante le nostre stagioni concertistiche, delle sue valide doti interpretative nell'esecuzione di impegnativi brani pianistici; ella ha sempre rivelato ottima maturità pianistica e vere capacità di rigore espressivo e di sensibilità musicale.
Mi auguro quindi che tali capacità possano trovare l'accoglienza che meritano nei più significativi circuiti del concertismo internazionale, e raccomando vivamente la sua partecipazione alle manifestazioni di maggior rilievo del settore.
Carlo Galante, compositore
Chiara Bertoglio è una giovane pianista di grande talento: possiede una tecnica solidissima e una sensibiltà acuta e fascinosa. Ho avuto più volte l’occasione di ascoltarla in concerto traendone sempre piacere e soddisfazione per l’intelligenza delle scelte musicali e la tensione interpretativa.
Il suo repertorio è, compatibilmente con la giovane età, vasto: si trova perfettamente a suo agio nell’incontro sia con i grandi romantici (ricordo un rapinoso Chopin nel suo recente recital al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano) che con i capolavori dell’impressionismo musicale di Debussy e Ravel, senza dimenticare l’incontro, sempre sollecito e curioso, con la più aggiornata produzione musicale dei nostri giorni.
Un tratto importante della personalità artistica di Chiara Bertoglio è proprio la curiosità intellettuale che innanzitutto le permette un approccio critico e non scontato con la pagina musicale che deve interpretare, ma al contempo le suggerisce di compiere con piacere (a differenza di troppi suoi colleghi) scelte musicali diverse e stimolanti per lei stessa e per il pubblico.
Pavel Vernikov, violinista, docente e direttore artistico
Ho ascoltato Chiara Bertoglio in diverse occasioni; nell’agosto 2007 ha partecipato con il violinista Marco Rizzi al Festival internazionale “Il Violino Magico”, di cui sono direttore artistico. È una concertista compiuta e di grande esperienza, con grande virtuosismo, sensibilità, espressione, insieme con una solida cultura musicologica. È una musicista molto interessante, e la raccomando di cuore come eccellente pianista, chiedendo agli organizzatori di concerti, direttori artistici e managers di darle l’assistenza necessaria e l’appoggio per l’ulteriore sviluppo della sua carriera.
Elena Denisova, violinista
Suonare insieme con Chiara Bertoglio è una straordinaria gioia! Bellissime sfumature, respiro d’insieme, impeccabile padronanza del pianoforte rendono il far musica con lei un grande godimento spirituale.
Susan Starr, pianista e docente
Chiara Bertoglio è un’interprete completa e sofisticata. Ha un’impressionante facilità, e suona senza sforzo ed impeccabilmente. Fine musicista, ha immediatamente compreso ed utilizzato i miei pochi consigli. In più, è una persona amabile con una personalità notevole. Il suo inglese è eccellente. Le auguro tutto il successo che il suo talento merita.
Curriculum artistico
Studi
Chiara Bertoglio è nata a Torino nel 1983 e studia il pianoforte dal 1986. Suoi insegnanti sono stati Maria Rezzo, Ilonka Deckers, Emmy Henz-Diémand, Paul Badura Skoda, Sergio Perticaroli e Konstantin Bogino. Nel 1999 si è diplomata, sedicenne, presso il Conservatorio di Torino col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. A diciassette anni ha ottenuto il diploma svizzero di virtuosité con la menzione d’onore, e nel 2003 si è diplomata ai corsi triennali di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il massimo dei voti e la lode. È stata la più giovane donna diplomata a Santa Cecilia nella storia dell’Accademia. Nel 2004 ha ottenuto il prestigioso Diploma di Fellowship del Trinity College di Londra ed il Master in “Culture Musicali del Novecento” dall’Università di Roma Tor Vergata. Nel 2006 ottiene, con 110 e lode, la Laurea specialistica in Musicologia presso l’Università di Venezia “Ca’ Foscari”; nel 2012 ottiene il Dottorato di Ricerca (PhD) in Music Performance Practice presso l’Università di Birmingham (UK). Ha inoltre conseguito un Master Universitario di II livello in Storia del Pensiero Teologico, summa cum laude, presso l’Università di Roma Tor Vergata ed il Pontificio Ateneo S. Anselmo, ed un MA in Systematic Theology all'Università di Nottingham "with distinction". Ha seguito corsi con A. Lonquich, E. Henz-Diémand, K. Bogino, A. Ciccolini, C. Zacharias, M. Voskressenskij, L. Fleisher e P. Badura-Skoda, oltre a numerose master classes di musica da camera.
Concerti
Dopo il suo primo récital pianistico, tenuto all’età di otto anni, Chiara Bertoglio si è esibita in tutta Europa, suonando in sale prestigiose quali il Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Academy ed il Royal College di Londra, la Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’Istituto Chopin di Varsavia, la Sala dell’Accademia di Santa Cecilia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Cantiere di Montepulciano, il Festival di Cervo, la Filarmonica Romana, il Politeama di Palermo, la Sala Tripcovich di Trieste, e i Conservatori di Roma, Torino, Milano, Firenze, Trieste etc., e per stagioni quali l’Unione Musicale di Torino, MITO Settembre Musica, Polincontri Classica, il Festival Mozart di Rovereto, la Società dei Concerti di Milano, il Festival Opera Barga, il Festival “Trame Sonore” di Mantova, il Festival Puccini di Torre del Lago, il Festival “Imago Sloveniae”, il Festival Wörthersee Classics etc.
Nel dicembre 2005 ha tenuto un applauditissimo debutto alla Carnegie Hall di New York, interpretando un Concerto di Mozart con l’orchestra da camera del Curtis Institute di Philadelphia diretta da Leon Fleisher. Tiene récitals e concerti in Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Austria, Polonia, Israele, Danimarca, Norvegia, Olanda, Slovenia, Montenegro, spesso trasmessi da radio e TV nazionali e satellitari (RAI, Canale 5, Radio3, Radio Vaticana, ORF, AVRO Klassiek, Radio e Televisione polacca, Radio e Televisione Slovena, Sat2000 etc.).
Debutta con l’orchestra all’età di otto anni, sotto la bacchetta di Ferdinand Leitner; suona con orchestra in Italia, Germania, Olanda, Danimarca, Norvegia, Austria e Svizzera, con orchestre quali l’Orchestra Sinfonica di Roma, la European Union Chamber Orchestra, la Curtis Chamber Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Aargauer Symphonie Orchester, il GAMS Ensemble, l’Ensemble Le Musiche, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte e numerose altre, diretta anche da Francesco La Vecchia, Andrea Oddone e Claudio Maria Micheli.
Concorsi e registrazioni
Ha conseguito la vittoria assoluta ai concorsi Muzio Clementi - Kawai e Franz Schubert; inoltre ha vinto la IV Rassegna dei Migliori Diplomati dell’anno a Castrocaro (2000), la selezione internazionale con orchestra della Schenk-Stiftung 2000, il Forum pianistico internazionale di Chioggia 2003, il XIII Concorso Pianistico Internazionale “Vanna Spadafora” e dodici primi premi di categoria in altri concorsi.
Nel 2005 e 2006 la sua ricerca musicologica “Sì bella e perduta”, sull’importanza del canto corale del Va’, pensiero per gli esuli istriani, fiumani e dalmati ha vinto i premi di ricerca “Ignazio Gherbetz” e “Loris Tanzella”.
Chiara Bertoglio è inoltre stata insignita dei Premi “Orpheus d’oro” e “Premio Renato Bruson” in riconoscimento della sua attività artistica.
Incide numerosi CD, curandone sovente anche il booklet; si dedica attivamente alla musica da camera, con importanti musicisti (tra cui Konstantin Bogino, Marco Rizzi, Claudio Ronco, Elena Denisova, Cristiano Gualco, Giovanni Ricciardi, il Gustav Mahler Ensemble etc.), alla direzione d’orchestra (dirige dalla fondazione l’orchestra giovanile da camera “I Virtuosi di Torino”) ed alla composizione; ha inoltre fondato e dirige il gruppo di volontariato musicale “Portare la Musica”, che organizza e realizza concerti negli ospedali, nelle case di riposo, per i bambini portatori di handicap etc. Nel 2006 la rivista “Panorama” della Mondadori pubblica una serie di CD dedicati a Mozart in occasione del bicentenario, affidandole l’esecuzione di due Concerti per pianoforte ed orchestra con l’Orchestra Filarmonica Italiana. Nel 2012 ha pubblicato due CD per l’etichetta “Velut Luna”: uno, intitolato “Mors & Vita”, comprendente i Quadri da un’esposizione e Una Notte sul Monte Calvo di M. Mussorgskij e brani di Messiaen; l’altro contenente gli otto Improvvisi di F. Schubert insieme con la versione realizzata da Liszt di due di essi. Nel 2013 l’etichetta “Brilliant Classics” ha pubblicato un CD con la sua interpretazione della Toccata per pianoforte ed orchestra di Respighi, con l’Orchestra Sinfonica di Roma diretta da Francesco La Vecchia. Nel 2018 è uscito il primo CD della serie "Bach&Italy", un progetto pluriennale su Bach e l'Italia per Da Vinci Classics.
Libri e articoli
Nel 2005 è stato pubblicato il suo primo libro, “Voi suonate, amici cari” (ed. Marco Valerio), sui rapporti fra la musica per pianoforte e la musica operistica di Mozart. Tra gli altri suoi libri, “Musica, maschere e viandanti. Figure dello spirito romantico in Schubert e Schumann” (2008), “Logos e Musica. Ascoltare Cristo nel Bello dei suoni” (2009) e “Per Sorella Musica. San Francesco, il cantico delle Creature e la musica del Novecento” (2009), tutti pubblicati da Effatà; inoltre, in lingua inglese, “Instructive Editions and Piano Performance Practice”, Lambert Academic Publishing, "Through Music to Truth" (Effatà, 2016), ed il monumentale "Reforming Music. Music and the Religious Reformations of the Sixteenth Century", pubblicato da De Gruyter nel 2017 ed insignito del prestigioso RefoRC Book Award nel 2018.
Ha pubblicato articoli su prestigiose riviste di musicologia, quali “Musica e Storia” (Il Mulino), "Early Music" (Oxford University Press"), "Understanding Bach", “AAA-TAC” (Fondazione Cini), “Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti”, “Divus Thomas”, “British Postgraduate Musicology”, “TRANS”, “Archivio Teologico Torinese”, “Quaderni del Centro di Richerche Storiche di Rovigno”, “Reportata”. Un suo contributo è stato inserito nella raccolta di saggi in onore del 75º anniversario della nascita di Alfred Schnittke (“Schnittke-Studien”). Ha partecipato come relatrice a numerosi convegni di musicologia, in Italia, in Europa ed in America. Ha tenuto conferenze-concerto per l’Università di Torino, presso il DAMS (2003, “Storia delle variazioni”), e presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere (2004, “La musica di Mozart fra palcoscenico e tastiera”), all’Università di Bari (2011, “Il silenzio in Schubert”), all’University of Birmingham, all'Universidad de Monterrey (Messico) ed in numerose altre importanti sedi in Italia ed all’estero.
Altro
È stata docente di pianoforte nelle masterclass pertinenti al festival musicale internazionale “Glasbeno Poletje” di Maribor, in Slovenia (2006-2008), e presso l’Accademia Brancaleon di Castelnuovo (2012). Dal 2007 è regolarmente invitata a tenere un ciclo di conferenze e concerti nelle settimane di studio “Filosofia nei luoghi del silenzio” organizzati dallo Studio Filosofico Domenicano di Bologna. È titolare della cattedra di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Cantelli di Novara, ed insegna musicologia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale. Dal 2018 è vicepresidente del Coro Maghini di Torino. Nel 2006 è stata nominata testimonial dell’ADMO Piemonte (Associazione Donatori Midollo Osseo), e dal 2018 è membro del Comitato Scientifico del progetto "Soundz for Children" dell'Unicef. Collabora inoltre come giornalista alle riviste “Studi Cattolici” e “La voce del Popolo” di Torino; in ambito extramusicale ha pubblicato “La speranza non fa rumore”, edito dalle Edizioni Paoline (2011), “L’amore sa attendere” (Effatà, 2013) e “I colori della misericordia” (Effatà 2016).